Inverno 2013/14: Frankie Morello “THE ARCHITECTURAL”
L’idea di partenza è una passione di sempre: l’amore per l’architettura di Pierfrancesco Gigliotti, per la precisione l’argomento della sua tesi di laurea, ovvero l’abito come architettura del corpo. La nuova collezione del duo Frankie Morello diventa così letteralmente un edificio, una abitazione non solo per il fisico di un uomo, ma per le sue idee, il carattere, la storia e gli interessi.
Le case newyorkesi di mattoni rossi del West Village diventano stampe gobelin. Le foto degli spazi creativi del marchio si tatuano sui tessuti come fossero pagine di una rivista d’interni. Il marmo intarsiato dei pavimenti fiorentini si trasforma in fantasie da grisaglia. E il legno piegato diventa il decoro per zaini e accessori. L’illusione, infine, si fa tridimensionale: le T-shirt sono cucite con angoli simili a scatole; e la maglieria annovera specchi come fosse la parte finale di un corridoio.
Ospite illustre, guest star e simbolo della collezione non poteva che essere Fabio Novembre. Il suo essere in bilico tra moda, design e architettura, unendo tutte le discipline col fil rouge della creatività, è il cardine attorno a cui ruota ogni look della nuova sfilata.
La critica
Sotto il tessuto, oltre le stampe, c’è una provocazione. Vestire letteralmente un processo creativo, abbigliarsi visivamente col design è un anche un atto di denuncia per chi copia la creatività altrui con cinismo, senza considerare lo studio, il lavoro, la dedizione e il know-how che stanno dietro un abito e oltre una collezione.
È la volontà di vestire una critica con la forza dell’immaginazione.
Author: Valentino Odorico
inviato e presente alla sfilata per Smukke.it
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