Paolo Damiani è nato a Roma dove vive e lavora.
Da anni si dedica solo ed esclusivamente alla pittura.
Astratte, le sue prime forme, verso la metà degli anni novanta passa allo studio del figurativo, con un’attenzione particolare per la pittura inglese e tedesca.
Lo studio del corpo umano è la sua priorità non tralasciado un profondo interesse per nuove forme di sperimentazione.
Il suo mondo vive questa segreta ossessione, il tormento di una realtà che non si riesce più a ricomporre in una sua dimensione totale: corpi e volti come graffiti sulle pareti di una roccia, o disegnati sulla terra e la sabbia e sopra, insistente la pioggia e il vento, l’insidia degli elementi a renderli antichi e sfuggenti, in una loro enigmatica presenza, testimoni immutabili di un dolente destino di solitudine.
Con rara essenzialità Paolo Damiani trattiene queste immaginazioni al limite dell’espressività come in bilico su un abisso dove possono presto ritornare, in questa sfida a dare al proprio gesto la forza di superare le barriere dell’arte per ritrovare una verità umana al di là degli schemi dell’estetica e dei miti, delle consuetudini consolidate, della convenzione.
Paolo Damiani è stato selezionato da Artgallery come artista del mese. Artgallery promuove lo sviluppo della creatività in campo artistico attraverso una galleria d’arte on-line, altre attività e manifestazioni di carattere culturale che coinvolgono Musei e Fondazioni sul territorio nazionale. E’ inutile sottolineare che gli artisti sono scelti in base a criteri d’eccellenza.
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